Il chiostro del convento degli Agostiniani ospita anche quest’anno il presepe di sabbia promosso dall’associazione di volontariato “Promuovi Scorrano”, presieduta da Mauro Marcello Cancella. Le opere esposte sono state realizzate da vari artisti: l’italiano Leonardo Ugolini, il lituano Lucas Bruggemann, l’ olandese Marieke Van Der Meer, l’ungherese Ferenc Gergo Monostori, il russo Gryadov Vadim Alexandrovich e il ceco Radovan Zivny. Il tema di quest’anno è legato alla nefasta guerra che ormai da quasi un anno sconvolge non solo l’Europa. Sintesi dell’aspirazione alla pace, sottesa in tutte le opere, è la statua dedicata a Giovanni Paolo II.
Inaugurato il 5 dicembre scorso, il presepe sarà visitabile fino all’8 gennaio. Come gli anni scorsi saranno in tantissimi ad ammirare un’opera che per la particolarità del materiale usato, per la creatività degli artisti e anche per il luogo in cui è ospitato è uno degli eventi più importanti e significativi del periodo natalizio.
Nel 2018 la prima edizione. L’idea si deve a Bruno Giannotta, ritornato a Scorrano dopo 50 anni di permanenza in Canada, dove aveva avuto la possibilità di coltivare la sua passione per i castelli e le costruzioni di sabbia (è stato infatti presidente della Sand Sculpture Society di Harrison Hot Springs). La sua proposta fatta a Vito Maraschio, allora presidente dell’associazione “Promuovi Scorrano”, fu accolta con entusiasmo non solo dall’associazione, ma da tutta la comunità.
La seconda edizione del 2019 ha avuto come tema gli uomini di buona volontà che hanno lasciato traccia indelebile del loro passaggio: Mahatma Gandhi, San Francesco e don Tonino Bello.
Nel 2020, per ovvi motivi legati alla pandemia, il presepe non fu realizzato. Nello scorso anno i temi ispiratori sono stati la solidarietà e l’ambiente di cui sono simbolo Madre Teresa di Calcutta e Greta Thunberg.
Il presepe è visitabile da lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle 21.00. Sabato dalle 16:00 alle 22:00. Domenica e festivi, invece, doppio turno di apertura: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 22.00.
La redazione
Pubblicato il 16 dicembre 2022 alle ore 14:01
