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venerdì, Maggio 17, 2024

Valentina Avantaggiato

Sindaco di Melpignano, meravigliosa cittadina del Salento, cuore della Notte della Taranta e per noi di Medinfoma luogo privilegiato per la formazione ECM presso la splendida struttura di recente ristrutturazione che è il palazzo Marchesale, che quest’anno ha ospitato per tutta l’estate eventi straordinari.

Quali consigli si sente di dare ai ragazzi che ritornano a scuola?

Innanzitutto sono molto contenta che finalmente si possa ritornare alla didattica in presenza. I ragazzi hanno sofferto molto di questa chiusura e ne ha sofferto la loro crescita personale e culturale. L’uomo è un animale sociale e i bambini e i ragazzi hanno bisogno per crescere di stare con i bambini e i ragazzi della loro età, in un ambiente in cui possono essere stimolati e far crescere i rapporti interpersonali con l’aiuto del corpo docente che è fondamentale per il loro percorso di crescita. La scuola è fondamentale per i nostri ragazzi, per la formazione dei futuri cittadini, per lo sviluppo di una cittadinanza attiva. È quindi un luogo importantissimo e da tutelare. In questo senso quello che mi sento di dire ai nostri ragazzi è quello di cogliere tutto il bello che c’è nel percorso scolastico, di fare questo percorso con impegno avendo assaporato purtroppo cosa significa non an- dare a scuola, cosa significa l’assenza. Quindi l’auspicio è di ritornare a scuola con una maturità in più, di poterlo fare nelle migliori condizioni possibili, per tutti, indipendentemente dalle possibilità economiche, con maggiore responsabilità, anche in un’ottica di prevenzione e di attenzione nell’osservare tutte le precauzioni anticovid, nel rispetto di se stessi e degli altri, di chi è a casa ad aspettarci, di chi è vicino a noi… ma con maggiore fragilità.

Quali precauzioni avete preso con i Dirigenti scolastici per garantire un sereno svolgimento della didattica in presenza?

Ai dirigenti scolastici l’augurio che mi sento di fare è quello di una ripresa definitiva del percorso scolastico perché ce n’è bisogno per tutti i livelli della società. Per i ragazzi, per le famiglie, per chi lavora all’interno delle scuole questo isolamento forzato a casa ha avuto un impatto molto forte. Quindi l’augurio è quello che si possa ritornare alla vita in qualche modo normale nelle attività da svolgere, con tutte le riflessioni che questo Covid ovviamente deve portare per poter ripartire e parlare di normalità. E poi l’invito, ma chiaramente sono sicura che già è il loro impegno principale, di garantire le condizioni di sicurezza all’interno dei vari istituti: sicurezza per i propri ragazzi, e per chi vive intorno a loro, e quindi far sì che possano rispettare le normative, le precauzioni anti Covid, sia i ragazzi sia tutto il corpo docente, che ci sia il massimo rispetto delle norme, che in questo caso sono norme restrittive forti, ma sicuramene norme che garantiscono la sicurezza in qualche modo di tutti.

Cosa si aspetta dai prossimi mesi di ripresa?

Mi auguro che possa esserci una reale ripre- sa, che possano riaprire tutte le attività che hanno fortemente sofferto per questo lockdown, dalle attività produttive economiche a quelle culturali, cinema, teatri. Mi auguro una responsabilità maggiore da parte di tutti verso gli altri, verso l’ambiente, verso noi stessi: che da questo male possa venir fuori il meglio di tutti noi.

a cura di Gioia Catamo

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