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domenica, Maggio 19, 2024
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All’Auditorium Vallisa di Bari, per la rassegna «Incroci» «Shakespeare Love»

Dal 14 maggio al 16 giugno Compagnia Diaghilev – INCROCI – Teatri a confronto

AUDITORIUM VALLISA BARI


In scena dal 16 al 19 maggio all’auditorium Vallisa per la rassegna «Incroci» «Shakespeare Love», quando per amore l’attore s’identifica con gli eroi del Bardo Enzo Vacca e Roberto Petruzzelli interpretano un testo di Franco Damascelli.

Testo dell’indimenticato Franco Damascelli, diretto da Roberto Petruzzelli e dallo stesso interpretato con la collaborazione di Enzo Vacca, «Shakespeare Love», spettacolo della Compagnia Diaghilev liberamente ispirato al Bardo con le musiche di Enzo Cardone e gli oggetti scenici di Natale Panaro, va in scena all’auditorium Vallisa di Bari per la rassegna «Incroci» giovedì 16 e venerdì 17 maggio alle ore 21, sabato 18 e domenica 19 maggio alle ore 20.

Nella pièce si svolgono due eventi speculari: la rappresentazione vera e propria dello spettacolo, collage di brani tratti da commedie del Bardo, e la vicenda personale di un attore che sta per interpretarli. Infatti, poco prima che la «prova aperta» di «Shakespeare Love» abbia inizio. l’attore riceve un’inaspettata ma gradevole visita di una ragazza che scatena in lui incredibili e tormentosi rovelli sentimentali.

L’attore si incammina, così, lungo un itinerario di sensazioni, pensieri e comportamenti tipici dello stato d’innamoramento, che si susseguono tra contraddizioni e incertezze. Con curiosa analogia, nella rappresentazione dei brani scespiriani, l’attore interpreta i mutevoli modi di agire, assai affini ai suoi, di Romeo, Orlando, Mercuzio, il duca Orsino, Troilo e altri personaggi, che si cercano e s’incontrano, si scontrano, s’inseguono e si nascondono gli uni agli altri, ciascuno esponendo la propria «filosofia» dell’amore.

L’evolversi della vicenda con l’affascinante ragazza, porta l’attore a rivivere in maniera consapevole le parole, i gesti e i percorsi mentali dei personaggi interpretati. Per cui sembrerà particolarmente singolare riscontrare come Orlando, Romeo, Otello e gli altri, creature con le quali Shakespeare ha voluto campionare differenti logiche amorose, possano trovare credibile sintesi nella personalità dell’attore, come prassi in divenire della sua trasformazione artistica e umana.

I biglietti, al costo di 10 euro (posto unico), sono acquistabili online sul circuito Vivaticket oppure al botteghino prenotando al numero 333.1260425.

Omaggio a Vincenzo “Sisi” Pecoraro

“FELICE CANTO”, OMAGGIO A VINCENZO “SISI” PECORARO

AMATISSIMO DOCENTE MUSICALE E COMPOSITORE DEL SALENTO


Venerdì 17 maggio, ore 20.45, Teatro Paisiello di Lecce

Serata inserita nel progetto “La musica che gira intorno”

Una serata per rendere omaggio a Vincenzo “Sisi” Pecoraro, appassionato e amatissimo docente di musica che per oltre 40 anni, fino alla metà degli anni ’60, ha insegnato a suonare il pianoforte, il violino, la fisarmonica a generazioni di salentini, soprattutto giovani. Componendo arie e canzoni destinate a un successo non esclusivamente locale, perché furono eseguite nei più prestigiosi teatri del mondo da artisti del calibro di Tito Schipa e Franco Perulli.

Appuntamento venerdì 17 maggio alle 20.45 al Teatro Paisiello di Lecce con “Felice canto”, progetto musicale che l’associazione “Euterpe” presenterà in partnership con l’associazione IconRadio Visual Group, e in connessione con l’iniziativa “La musica che gira intorno”, in svolgimento in queste settimane in città grazie alla collaborazione con SGM e Comune di Lecce. Nel corso della serata saranno infatti proposti i dieci brani contenuti all’interno del cd “Felice canto”, omaggio al maestro Pecoraro: accanto all’interpretazione dei suoi pezzi più celebri (“Lucerneddhre de Santu Ronzu” e “Serenata allu Titu Schipa”, giusto per citarne due),  verranno proposti i nuovi brani del progetto discografico ispirati alle immortali armonie di “Sisi”. Le nuove composizioni sono firmate dal maestro Toni Tarantino, che accompagnerà al pianoforte tutte le melodie interpretate dal tenore Raffaele Pastore.

Il maestro Toni Tarantino

I testi dei nuovi brani sono stati curati da Nicola Papa, cui è affidata la conduzione della serata. In apertura di concerto interverrà tra gli altri Elsa Martinelli, autrice del libro “Vincenzo Pecoraro musicista leccese del Novecento”, che sottolineerà l’importanza del compositore nella storia musicale e letteraria salentina. Inoltre, sempre nell’ambito del progetto di promozione della mobilità sostenibile “La musica che gira intorno”, sarà disponibile il collegamento tra il bus di linea S13, con partenza alle 20.30 dal City Terminal/Foro Boario, e la fermata numero 149 di Porta Napoli, che consentirà agli spettatori del concerto di parcheggiare comodamente in Piazzale Carmelo Bene e arrivare a teatro in bus.  L’accesso alla serata, fino ad esaurimento posti, è gratuito ma ad invito. Informazioni al numero 379.1456540.

Il tenore Raffaele Pastore

Sempre nel fine settimana, inoltre, in programma l’evento “2night Bus Museum”: in contemporanea con la Notte europea dei Musei, sabato 18 maggio, visita notturna al Museo Castromediano, mentre domenica 19 maggio toccherà al Ninfeo di Fulgenzio e alla Pinacoteca Caracciolo.

Unico omaggio a tre mostri sacri della musica col progetto «Trilogy»

Appuntamento sabato 18 maggio a Molfetta per la Fondazione Valente

Quintorigo con Roberto Gatto tra Hendrix, Mingus e Zappa


Sabato 18 maggio (ore 21), nell’auditorium Regina Pacis di Molfetta, per la stagione Kaleidos ‘24 diretta da Pietro Laera, la Fondazione Valente presenta un concerto di grande prestigio. Protagonisti i Quintorigo di Valentino Bianchi (sax), Gionata Costa (violoncello), Stefano Ricci (contrabbasso) e Andrea Cosa (violino) allargati alla voce di Alessio Velliscig con special guest Roberto Gatto, gigante della batteria. Il progetto, dai lineamenti teatrali, coinvolgente e di forte impatto, s’intitola «Trilogy» ed ha come parole chiave contaminazione e sperimentazione nel segno del jazz, del blues, del rock e della santissima trinità sonora composta da Charles Mingus, Jimi Hendrix e Frank Zappa: tre giganti della musica statunitense, letti, riletti, stravolti, scomposti e ricomposti dai Quintorigo con il loro inconfondibile stile corroborato dal batterista Roberto Gatto, tra i grandi del ritmo nel panorama del jazz europeo.

Tra l’altro, questi tre mostri sacri della musica del Novecento hanno già costituito il fulcro di spettacoli singoli negli anni passati. «Trilogy» nasce, infatti, dalla produzione discografica dei Quintorigo: «Play Mingus», premiato da «Musica Jazz» quale «miglior album» del 2008, «Quintorigo Experience», dedicato al genio musicale di Jimi Hendrix, e «Around Zappa», tributo al grande musicista americano che ha segnato anche l’inizio della proficua collaborazione tra i Quintorigo e Roberto Gatto.

Roberto Gatto (ph Roberto Cifarelli)

Ora questi tre singoli omaggi vengono riproposti insieme perché simile era la motivazione che muoveva i tre musicisti a comporre musica e a dialogare con i rispettivi pubblici. Il rifiuto delle discriminazioni razziali, molto evidente in Mingus, era presente anche nell’opera di Hendrix. E il pacifismo, minimo comune denominatore di Mingus, Hendrix e Zappa, inteso come contestazione della politica aggressiva e di guerra, fu un messaggio comune. Così come simile era lo spirito dissacrante che accomunava i tre artisti e che si è voluto ricreare in quest’unico progetto contraddistinto dalla fusione della visione musicale eclettica dei Quintorigo, da sempre impegnati ad abbattere con la loro originalità le barriere tra i diversi generi musicali. Per cui, gli elementi comuni messo in risalto da «Trilogy», attraverso lo stile creativo e divertito di un gruppo che non si è mai tirato indietro di fronte alle sfide, sono l’ibridazione di generi e stili e la voglia di sperimentare nuovi linguaggi e nuove frontiere, in questo frangente con uno spirito iconoclasta fatto di sciabolate sonore, con gli strumenti spinti oltre il loro limite dentro affondi solistici e trame contrappuntistiche da cardiopalma. Il tutto amplificato dal «drumming» incalzante del più poderoso batterista jazz italiano e dalla presenza vocale di Alessio Velliscig

Pertanto, «Trilogy» non è un tributo, né un insieme di cover, piuttosto un modesto, sentito, filologico omaggio sperimentale a tre immense icone della musica, attraverso le infinite influenze e le ispirazioni che questi maestri continuano a produrre nel panorama del jazz, del rock e del blues sulla scena mondiale.

Info 349.7873941 – Biglietti disponibili su https://www.diyticket.it/events/Musica/16895/quintorigo-trilogy-guest-roberto-gatto

Le sfide emergenti del Mediterraneo legate ai cambiamenti climatici

Ricerca, Ambiente, Ingegneria. Promossa dal Politecnico di Bari, sarà Coordinata dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Territoriale, Edile e Chimica

Nasce MediCoRe. Affronterà le sfide emergenti del Mediterraneo legate ai cambiamenti climatici, sostenibilità ambientale e sicurezza delle infrastrutture

I punti cardine del protocollo istitutivo: cooperazione, ricerca, formazione, trasferimento tecnologico. Le delegazioni dei Paesi del Mediterraneo al Poliba. La firma dell’atto ufficiale, venerdì, 17 maggio, Aula Magna, “Attilio Alto”


Bari, 14 maggio 2024 – Il progressivo cambiamento che sta vivendo il Mare Mediterraneo è profondamente influenzato dalle attività umane. Un uso incontrollato del territorio e del mare (è una delle rotte marittime più trafficate del mondo), l’urbanizzazione, il rapido sviluppo industriale, una insufficiente attenzione alle tematiche ambientali stanno portando, sempre più velocemente, rischi significativi e crescenti per i prossimi anni.

Per affrontare queste sfide, il nostro mondo interconnesso ha bisogno di costruire ponti che possano aiutarci a trovare soluzioni adeguate e condivise.

L’istruzione superiore e i suoi collegamenti con la ricerca e l’innovazione possono svolgere un ruolo cruciale per affrontare un nuovo progresso credibile e sostenibile.

MediCoRe, “Mediterranean Community Resilience”, è la nuova iniziativa, promossa dal Politecnico di Bari, votata ad inserirsi concretamente in questo percorso virtuoso e consapevole, nell’intento di  migliorare la resilienza, il cambiamento, delle Comunità del Mediterraneo attraverso la cooperazione nella ricerca, la formazione, il trasferimento tecnologico nei settori dell’Ingegneria Civile, dell’Ingegneria Ambientale, dell’Ingegneria dei Trasporti, dell’Ingegneria Edile, Pianificazione urbana e territoriale, Geologia Applicata, Geotecnica, Idraulica e Chimica.

Non solo, MediCoRe, intende diventare un hub in Puglia, catalizzatore dei Paesi del Mediterraneo, capace di promuovere e coordinare azioni all’interno e all’esterno del costituendo Network, all’insegna dei principi fondanti che sono: internazionalizzazione e cooperazione.

La presentazione dell’iniziativa e la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa costitutivo, avverrà al Politecnico di Bari nel corso dell’evento inaugurale di MediCoRe e di un apposito kick-off meeting in programma venerdì, 17 maggio, ore 9,30, aula magna “Attilio Alto”, Campus universitario.

L’iniziativa internazionale, coordinata dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, Territoriale, Edile e Chimica (DICATECh) del Politecnico di Bari, curatore delle future attività, vedrà la partecipazione di delegazioni provenienti dalle nazioni del Mediterraneo di Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Syria, Tunisia, Turchia, Albania, Croazia, Grecia, Malta, Montenegro, Serbia, Slovenia in rappresentanza di diverse culture e competenze per affrontare sfide comuni legate alla resilienza ambientale e infrastrutturale. A questi si unirà la presenza di diverse istituzioni presenti sul territorio pugliese e nazionale, tra cui Acquedotto Pugliese, CIHEAM, ARPA Puglia, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.

Durante il kick-off meeting di MediCoRe, sarà presentato un protocollo d’intesa, aperto alla firma di tutti i partecipanti. Questo documento rappresenterà un impegno concreto per promuovere la collaborazione e l’innovazione nel campo dell’ingegneria Civile, Ambientale ed Edile, al fine di affrontare le sfide emergenti caratterizzanti il bacino del Mediterraneo e legate ai cambiamenti climatici, alla sostenibilità ambientale, e alla sicurezza delle infrastrutture.

Questo il programma della giornata di presentazione di MediCoRe del 17 maggio

09:30 Saluti istituzionali

Prof. Francesco Cupertino Rettore Politecnico di Bari

Prof. Fabio Pollice Rettore Università del Salento

Ing. Antonio Decaro sindaco di Bari

On. Marcello Gemmato Sottosegretario Ministero della Salute

On. Francesco Sisto Sottosegretario Ministero della Giustizia

Sen. Alessandra Gallone consigliere del Ministro dell’Università Ricerca

10:00 Presentazione MediCoRe

Prof. Laura Grassini, Politecnico di Bari

Dr. Matilda Mali, Politecnico di Bari

10:30 Sottoscrizione Protocollo d’Intesa MediCoRe

11:30 Le sfide del Network per il Mediterraneo

Prof. Gabriella Balacco Politecnico di Bari

Avv. Maurizio Raeli Direttore CIHEAM, Bari

Avv. Vito Bruno Direttore generale ARPA Puglia

Prof. Domenico Laforgia Presidente Acquedotto Pugliese

Dr.  Ondine Gaerty Energyand Water Agency, Malta

Prof. Ugo Patroni Griffi Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale

Dr. Nisrine Iouzzi Director of Construction Work, New Dakhla Atlantic Port, Morocco

Dr. Gianna Elisa Berlingerio Direttora Dipartimento Sviluppo Economico Regione Puglia

Prof. Piero Portincasa Segretario Generale General CUM – Comunità Università del Mediterraneo

Dr. Leonardo Manzari Coordinatore West MED Initiative-UE

Dr. Giuseppe Rubino Direttore Strutture Speciali per la Cooperazione Euro Mediterranea Regione Puglia

14:30 Prima Assemblea Generale MediCoRe

Prof. Leonardo Damiani Director Dipartimento DICATECh Poliba

Prof. Nicola Lamaddalena Professore Emerito CIHEAM

16:30 Visita Laboratori Dipartimento DICATECH Poliba.

Le istituzioni coinvolte nell’avvio di MediCoRe. Polytechnic University of Bari, Bari, Italy; University of Salento, Lecce, Italy; Metropolitan University, Tirana, Albania; University of Science and Technology Houari Boumadiene, Bab Ezzouar, Algeria; University of Biskra, Biskra, Algeria;University of Rijeka, Faculty of Biotechnology and Drug Development, Rijeka, Croatia; Cairo University, Cairo, Egypt; Alexandria University, Alexandria, Egypt; Port Said University, Port Said, Egypt; University of Patrass, Patrass, Greece; Hellenic Agricultural Organisation, DIMITRA (ELGO-DIMITRA), Athens, Greece; Athena Research Center, Industrial Systems Institute, Patras, Greece; University of Ioannina, Ioannina, Greece; University of Balamand, Faculty of Engineering, Tripoli, Lebanon; Notre Dame University-Louaize, Lebanon; Advanced Construction Technology Services, Beirut, Lebanon; Sebha University, Sabha, Libya; University of Malta, Malta; Energy and Water Agency, Malta; University of Montenegro, Faculty of Natural Science, Podgorica, Montenegro; Hassan II University of Casablanca, Casablanca, Morocco; Direction of ports and Maritime Public Domain of the Ministry of Equipment and Water, Rabat, Morocco; University of Belgrade, Belgrade, Serbia; State University of Novi Pazar, Novi Pazar, Serbia; Faculty of Technical Sciences, University of Novi Sad, Novi Sad, Serbia; Faculty of Civil Engineering and Architecture, University of Nis, Serbia; Ljubjana University, Biotechnical Faculty, Ljubjana, Slovenia; Damascus University, Damascus, Syria; Tishreen University, Latakia, Latakia, Syria; University of Tunis El Manar, National Engineering School of Tunis, Tunis, Tunisia; University of Tunis El Manar, Faculty of Sciences of Tunis, Tunis, Tunisia; University Dokuz Elyl University, Izmir, Turkey; Mersin University, Mersin, Turkey; Bayburt University, Bayburt, Turkey;

INCROCI -Teatri a confronto all’Auditorio Vallisa di Bari

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Teatri a confronto AUDITORIUM VALLISA BARI dal 14 maggio al 16 giugno


Al via con «Decameron» di Boccaccio una rassegna di quattordici spettacoli e trentadue rappresentazioni In cartellone tre letture sceniche dedicate alla letteratura russa e un omaggio al ‘600 di Basile comprendente «La gatta Cenerentola». Previsti anche due workshop, uno per attori professionisti l’altro aperto a tutti. Quattordici spettacoli per trentadue rappresentazioni e due workshop, uno per attori professionisti l’altro di base aperto a tutti. Accade a Bari in un unico cartellone sostenuto da Ministero della Cultura, Regione Puglia e Comune di Bari, all’interno del quale le strade della Compagnia Diaghilev s’intrecciano con quelle di altre importanti realtà pugliesi. S’intitola, infatti, «Incroci» la rassegna con la quale dal 14 maggio al 16 giugno la Compagnia Diaghilev mette i «Teatri a confronto» all’auditorium Vallisa, dove la programmazione prende il via il 14 e 15 maggio (ore 21) con lo spettacolo «Decameron», produzione Diaghilev per la regia e l’interpretazione di Paolo Panaro scelta per rilanciare la speranza nei confronti della vita con un ciclo di storie in tempo di epidemia.

DIAGHILEV_Paolo Panaro Zoza
– foto ©Vito Mastrolonardo-Bari

Si proseguirà dal 16 al 19 maggio con «Shakespeare Love», altra produzione Diaghilev con la quale si mette in scena un testo di Franco Damascelli per la regia di Roberto Petruzzelli, interprete della pièce con Enzo Vacca. Subito dopo Paolo Panaro proporrà tre letture sceniche di altrettanti autori russi, il 20 maggio del romanzo psicologico «Il sosia» di Dostoevskij, il 21 maggio dell’indagine ironica e pungente sulla coscienza umana qual è «Oblomov» di Ivan Goncarov e il 22 maggio la spietata analisi che Tolstoj fece della malattia e della solitudine con «La morte di Ivan Il’ic».

DIAGHILEV_Paolo Panaro – Orlando furioso
foto ©Vito Mastrolonardo-Bari

La prima compagnia ospite sarà il Teatro delle Forche, che dal 23 al 26 maggio proporrà per la regia e l’interpretazione di Giancarlo Luce «Diario di un pazzo» di Lu Hsün, tra i maggiori esponenti della letteratura cinese del XX secolo. Seguirà, il 27 e 28 maggio, la compagnia Il Crogiuolo con la mise-en-éspace «Il cerchio imperfetto» in cui Rita Atzeri ricostruisce una terribile storia di femminicidio di quasi un secolo fa.

Ci sarà anche Astragali Teatro di Lecce, ospite con tre differenti lavori, tenuti insieme dalla drammaturgia e dalla regia di Fabio Tolledi. Il trittico verrà aperto il 30 maggio da «Medea, desìr», proseguirà il 31 maggio con «Fimmene!» e si concluderà l’1 giugno con «Salento, carta poetica del Sud».

La luna nel letto – Ippolito Chiarello BUONI CATTIVI

Il 2 e 3 giugno Paolo Panaro riporterà al centro la bellezza della poesia antica con «Il racconto di Enea» dall’«Eneide» di Virgilio seguito dalla compagnia La Luna del Letto, che il 4 e 5 giugno farà incrociare una storia personale con il mondo mitico dell’antica Grecia nello spettacolo per tutti «La dea del cerchio» scritto e interpretato da Marianna di Muro per la regia di Michelangelo Campanale.

Dal 7 al 14 giugno è previsto un omaggio a Giambattista

Rita Atzeri

Basile con «Il racconto dei racconti» in cui Paolo Panaro, accompagnato da un ensemble di musica antica composto da Angelo De Leonardis (baritono), Debora Del Giudice (spinetta) e Giuseppe Amatulli (violino), tiene insieme «La gatta Cenerentola» e altre storie tratte dalla raccolta «Lo cunto de li cunti», prima del gran finale il 15 e 16 giugno con La Luna nel Letto e lo spettacolo per famiglie «Buoni | Cattivi» con Ippolito Chiarello.

I biglietti, al costo di 10 euro (posto unico), sono acquistabili online sul circuito vivaticket oppure al botteghino prenotando al numero 333.1260425, dov’è possibile anche chiedere informazioni sui due workshop in programma. Il primo è di «Perfezionamento teatrale» per attori professionisti con Paolo Panaro (sei incontri tra il 21 maggio e l’11 giugno), il secondo, condotto da Roberto Petruzzelli, è aperto a tutti ed è dedicato a «L’Abc del Teatro» (sei lezioni tra il 22 maggio e il 14 giugno).

Si conclude la rassegna “Palpito” a Caprarica di Lecce

“STOC DDò”, LA FORZA DI UNA MADRE CONCLUDE LA RASSEGNA “PALPITO” Domani (sabato 11 maggio) – Chiesa del Crocifisso, Caprarica di Lecce


 Si conclude domani (sabato 11 maggio, ore 20.45) a Caprarica di Lecce, presso la Chiesa del Crocifisso, “Palpito. A teatro il cuore batte più forte”, rassegna teatrale diretta da Massimo Giordano e organizzata da “Chiari di Luna” per il Comune.

Lo spettacolo si chiama “Stoc ddò”. Io sono qui”, testo di Osvaldo Capraro che vede in scena e alla regia Sara Bevilacqua. La storia: Michele Fazio non ha ancora compiuto sedici anni quando viene ferito per errore durante un regolamento di conti tra clan rivali. La vita di Lella, da quella sera, muta radicalmente direzione. Giorno dopo giorno la protagonista comincia infatti a reclamare giustizia denunciando, testimoniando, puntando gli occhi negli occhi di chi vuole imporle il silenzio: io non fuggo, e nemmeno chiudo la porta di casa: “Stoc ddò”. Da dove Lella trae la forza per combattere? Dall’esempio di sua mamma, cumma’ Nenette. Dal sostegno del marito Pinuccio, della famiglia e della gente del quartiere. Ma, soprattutto, dal dialogo mai interrotto con Michele, il garzone allegro, l’angelo di Bari Vecchia. Un dialogo, quello con suo figlio, che nessun ostacolo riuscirà mai a impedire, nemmeno la morte.

“Palpito” ha rappresentato, in una piccolissima realtà, ed in un luogo recuperato con affetto dalla nostra comunità, un’occasione meravigliosa di vivere serate di cultura, a condizioni accessibili a tutti, che sono state molto partecipate ed apprezzate”, il commento del sindaco di Caprarica di Lecce Paolo Greco. “Quindi, continuiamo per questa strada, cercando di fare sempre meglio”. “Caprarica si è rivelata “piazza” attenta e sensibile durante tutta la rassegna”, aggiunge Massimo Giordano, direttore artistico di “Palpito”. “Un po’ ce lo aspettavamo, conoscendo la sua storia e la sua tradizione culturale. Ma il successo di questa prima edizione è stato davvero notevole, cosa che ci impegna già da oggi a iniziare a lavorare per la prossima”.

Ticket d’ingresso 5 euro, tel.320.8241031 per info e prenotazioni, possibili anche online su diyticket.it.

La lirica per i più giovani con “CONCERTIAMO” a Nardò

“CONCERTIAMO”, AL VIA GLI APPUNTAMENTI

CON LA LIRICA PER I Più GIOVANI

Domani, ore 18.30, Teatro comunale di Nardò


Al via gli appuntamenti collaterali di “ConcerTIAMO”, rassegna alla sua seconda edizione organizzata dall’Istituto comprensivo Primo Polo di Copertino e dall’associazione “International Arts Company”, con la direzione artistica del Maestro Salvatore Cordella, per diffondere la cultura musicale tra i più giovani.

Gli appuntamenti, dal titolo “Accademia in Opera”, riguardano in particolare la musica lirica e sono a cura dei solisti dell’Accademia “Germogli d’arte” di Copertino, diretti dal maestro Cordella e accompagnati al pianoforte da Simona Malerba.

 Si comincia domani (sabato 11 maggio) alle 18.30 presso il Teatro comunale di Nardò, con “Il genio di Mozart e Rossini”; si prosegue domenica 12 maggio, ancora al Teatro comunale di Nardò e alla stessa ora, con “Omaggio a Puccini”. Ancora a Nardò, ma lunedì 13 maggio, tocca a “Quadri d’opera”. Conclusione degli appuntamenti domenica 19 maggio alle 18.30 presso l’ex Distilleria Bianco di Trepuzzi con “I sogni son desideri”, incontro realizzato in collaborazione con gli attori dell’associazione “Spazio Teatro” della regista Rosangela Giurgola.

A Foggia, la prima Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale

“Il SOLE per tutti”: progetto per famiglie a rischio povertà energetica – Mercoledì 15 maggio, ore 9, conferenza stampa. Palazzo Ateneo dell’Università (via Gramsci 89-91)

Intervengono il Rettore Lorenzo Lo Muzio e il presidente di Fondazione con il Sud, Stefano Consiglio


Produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili, generando benefici ambientali, economici e sociali alle famiglie in difficoltà, abbattendo i costi dell’elettricità e dando vita alla prima Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Capitanata. È Il SOLE per tutti, il progetto sostenuto da Fondazione Con il Sud (Bando per le comunità energetiche e sociali al Sud) in collaborazione con il Banco dell’energia che, grazie ad Edison Energia, fornisce l’impianto fotovoltaico che produrrà energia sostenibile per il fabbisogno delle famiglie raggiunte dall’iniziativa. Mercoledì 15 maggio, alle ore 9, la presentazione ufficiale in sede di conferenza stampa nella Sala Consiglio (6° piano) del Palazzo Ateneo dell’Università di Foggia, in via Gramsci 89-91.

Ad intervenire: il Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, prof. Lorenzo Lo Muzio; il Presidente dell’Associazione Comunità sulla Strada di Emmaus, Raffaele Ruggiero; il Presidente di Fondazione con il Sud, Stefano Consiglio; il coordinatore del progetto e direttore della Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus, Antonio De Maso; i rappresentanti di alcuni dei partner coinvolti: Nicola Goffredo (Fortore Energia Spa), Silvia Pedrotti (Responsabile Fondazione Banco dell’energia) e Barbara Terenghi (Vice Presidente Esecutivo Edison – Divisione Sostenibilità e membro del Comitato di indirizzo della Fondazione Banco dell’energia). Partecipano inoltre alla conferenza stampa: Stefano Iorio, Cristina Di Letizia, Luigi Marchitto dell’Area Terza Missione e Grandi Progetti dell’Università di Foggia.

Il sole per tutti, foto del progetto

Una straordinaria opportunità per il territorio, esito di una sinergia tra pubblico e privato, istituzioni e comuni cittadini, con ricadute importanti in termini di educazione alla sostenibilità ambientale. Durante la conferenza stampa, oltre alla presentazione e al lancio del progetto, verranno resi i dettagli in merito alla manifestazione d’interesse, rivolta all’intera comunità. Soggetto capofila del progetto è l’Associazione “Comunità sulla Strada di Emmaus”, in partenariato con l’Università degli Studi di Foggia, la Fondazione Siniscalco Ceci-Emmaus, il Consorzio Gandalf e l’impresa sociale Terrabio.

Festival Giornalisti del Mediterraneo I primi premiati dell’edizione 2024

Otranto (Lecce), 4-7 settembre

Il sindaco Bruni: “La nostra città crocevia millenario di storie e culture”

L’ideatore Tommaso Forte: “Un’occasione per fare il punto sui grandi fatti dell’attualità”


Otranto (Le). Ufficiale la rosa dei primi premiati dell’edizione 2024 del Festival Giornalisti del Mediterraneo, che si svolgerà dal 4 al 7 settembre prossimi a Otranto, in Puglia.  A ricevere la Caravella del Mediterraneo saranno il generale Pasquale Angelosanto, comandante del ROS dei Carabinieri dal 2017 al 2023, coordinatore dell’operazione che ha condotto alla cattura del boss Matteo Messina Denaro e oggi a capo della task force contro l’antisemitismo; Stefania Maurizi, il Fatto Quotidiano, autrice del libro “Il potere segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e Wikileaks” (edito da Chiarelettere), frutto di un’indagine lunga tredici anni; Giampaolo Mattei, giornalista dell’Osservatore Romano, presidente di Athletica Vaticana, l’associazione polisportiva ufficiale della Santa Sede;

PRESSPHOTO FIRENZE il direttore de La Nazione Agnese Pini; foto Mori – Moggi/New Press Photo

Agnese Pini, direttore di QN Quotidiano Nazionale, dall’1 luglio 2022 responsabile di tutte le testate del gruppo Monrif;  Danilo Procaccianti, giornalista Rai Report che ha firmato  inchieste e reportage su mafia e criminalità organizzata, oggi anche autore del libro per ragazzi sulla vita di Padre Pino Puglisi “Un prete contro la mafia” (De Agostini),; Francesca Fialdini, giornalista e volto popolare di Raiuno, conduttrice della docu-serie di successo sulle dipendenze alimentari “Fame d’amore”;  Nico Piro, inviato di guerra del TG3 che ha coperto i fronti più caldi del mondo, dall’Ucraina all’Afghanistan, e autore tra gli altri del libro “Se vuoi la Pace, conosci la Guerra” (HarperCollins); Rosalba Castelletti, inviata di Repubblica, di cui è corrispondente da Mosca dal 2017; Giovanni Porzio, giornalista e inviato speciale di Panorama, autore tra gli altri del libro “Sui sentieri del Jihad” (Manni editore).

Francesca Fialdini, Rai

Come da tradizione, i Premi Caravella riflettono i temi affrontati dal Festival, che in questa sedicesima edizione spaziano dal diritto di cronaca, con il confronto fra punti di vista di magistrati, avvocati e giornalisti, alla guerra, con un focus sulla Russia divisa tra le ragioni di Putin e quelle del movimento ispirato dal defunto Alexander Navalny; dalla cooperazione internazionale, con un approfondimento sul Piano Mattei e sul partenariato tra Italia e Stati africani, al disagio giovanile, con uno sguardo sulla realtà delle periferie delle grandi città e infine sul rapporto fra intelligenza artificiale e la guerra del Medio Oriente.

La formula del Festival vedrà come sempre il confronto fra esperienze e sensibilità differenti, con la partecipazione di inviati, giornalisti, esperti e istituzioni che si alterneranno sul palco di largo Porta Alfonsina durante le quattro serate della rassegna, che si concluderà appunto con la consegna dei Premi Caravella sabato 7 settembre.

Gen. Pasquale Angelosanto

 “Siamo felici di dare continuità alla preziosa tradizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo, che pone la nostra città al centro di una discussione pubblica di indiscussa qualità grazie alla presenza di profili ed esperienze di grande spessore. Confermando il ruolo di Otranto quale cerniera tra diverse realtà del Mediterraneo e bacino di incredibile valore con le sue storie e culture, in un’ottica immutata di dialogo e pace”, il commento del sindaco di Otranto Francesco Bruni.  “Raccontare ciò che si vede, ciò che accade, per fornire ulteriori spunti di riflessione all’opinione pubblica: da sempre questa nostra mission ci spinge a lavorare al programma del Festival, che raccoglie la testimonianza e le esperienze dei grandi nomi del giornalismo, protagonisti sul campo dei grandi fatti dell’attualità”, aggiunge Tommaso Forte, giornalista e autore del Festival, realizzato con il contributo delle colleghe Leda Cesari e Rosaria Bianco.

Il Festival Giornalisti del Mediterraneo è organizzato in partnership con il Comune di Otranto. Media partner già ufficializzati per l’edizione 2024 saranno AnsaRadio VaticanaVatican NewsAvvenire.

La nuova raccolta poetica di Rosaria Scialpi

In uscita per Brè Edizioni, “La faglia empirea”, la nuova raccolta poetica di Rosaria Scialpi, che ha già esordito nel 2022 con la silloge “Lembi di verità”, vincitrice del Premio Saffo Poesia Giovane e del Premio Troccoli Magna Graecia.


IL LIBRO

L’irreparabile non prevede alternativa o possibilità di scelta. Si può solo sopravvivere e provare a crescere.

ROSARIA SCIALPI

In questa raccolta nulla corrisponde necessariamente all’accezione primaria delle parole. Tutto, infatti, è filtrato mediante il ricorso al simbolo, alla metafora e al mito, inteso dall’autrice come un vascello in grado di traghettare fra le epoche, di riconnettere l’umano con ciò che gli pertiene davvero: l’uomo.

La faglia empirea” è un libro che riesuma archetipi e topoi mitici e li inserisce in una cornice contemporanea perché, contrariamente a quanto da molti affermato, essi non hanno smesso di parlarci, dobbiamo solo cambiare prospettiva e porci in ascolto.


Kinbaku. Beautiful young model posing tied with rope

Le arti, ben lontane dall’essere relegate in compartimenti stagni, si compenetrano, regalando alla poesia sfumature  che le permettono di farsi cantrice del quotidiano. Non mancano quindi riferimenti anche al repertorio del cantautorato italiano (De André), agli scrittori di ogni epoca e alle arti figurative e plastiche nel contesto urbano.

E poi il Mediterraneo, la Puglia, Taranto, fra storia personale e Storia collettiva.

L’opera si articola in nove sezioni di diversa lunghezza, fra loro ricche di corrispondenze e consta di 98  pagine (in cartaceo).

La faglia empirea” è acquistabile in cartaceo in tutte le librerie e tramite i maggiori e-commerce. Il formato ebook, invece, è disponibile su Amazon al vantaggioso prezzo di 2,99 € https://amzn.to/4afoX1E.

Ai seguenti link sono disponibili il corto di presentazione e il book trailer:

Per coloro che vorranno affiancare alla lettura la musica, è stata creata un’apposita playlist Spotify con le canzoni che ricreano le atmosfere della raccolta o che, in qualche modo, l’hanno influenzata.

Il link:

https://open.spotify.com/playlist/4Qaofn6JYbdTblrJrJGV4H?si=eed4ef57dd1b414a