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sabato, Settembre 14, 2024
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Per Castro Jazz Festival il libro di Raganato  sul jazz salentino

CASTRO JAZZ FESTIVAL, LA TERZA SERATA

DUE APPUNTAMENTI PER CONOSCERE LA MUSICA D’AUTORE


Di scena domani (martedì 27 agosto) il libro di Raganato  sul jazz salentino e il “Martin Jacobsen Quintet”

 Doppio appuntamento a ingresso libero anche per la terza serata del “Castro Jazz Festival”, rassegna musicale organizzata dall’associazione culturale “Bud Powell”,  presente dal 2009 nel campo delle attività didattiche e di diffusione musicale.

Appuntamento domani, martedì 27 agosto (alle 20.30), dapprima presso il Castello, dove si presenta il nuovo libro di Emanuele Raganato dal titolo “Lecce che suona il jazz. Storia sociale del movimento jazzistico nella provincia salentina” (edito da Orbis Idearum Press); con l’autore dialogherà il maestro Stefano Luigi Mangia, docente di Canto jazz presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce.

“Parlare di jazz in una provincia ai margini geografici dell’Italia significa puntare la lente d’ingrandimento su un fenomeno culturale esterno che si è “indigenizzato”, e su tutte quelle pratiche che storicamente hanno contribuito allo sviluppo e all’evoluzione di un movimento socio-culturale complesso (ma tutto sommato omogeneo e a tratti ricorsivo). I frutti di questo percorso sono stati rilevanti e si sono concretizzati in interventi istituzionali, nella nascita di jazz club, di festival, nell’attività di musicisti professionisti ma soprattutto amatoriali, in etichette discografiche, big bands, riviste e un nutrito pubblico di riferimento. Le interviste ai protagonisti di questi anni ci calano emotivamente in un contesto che, se da un lato viene rimpianto da chi ne ha vissuto gli albori (o da chi lo ha “mitizzato”), dall’altro rivelano una scena contemporanea fervente e vitale”.

Martin Jacobsen

Alle 21.30, invece, spazio alla musica in piazza della Vittoria con il concerto del  “Martin Jacobsen Quintet”, formazione composta da Martin Jacobsen (sax tenore), Antonio Macchia (tromba), Guido Di Leone (chitarra), Matteo Maria Maglio (contrabbasso), Alberto Stefanizzi (batteria).

Martin Jacobsen, sassofonista danese, ha iniziato a studiare il suo strumento all’età di 19 anni.  Vive tra Parigi, dove suona con Doug Raney, Bobby Durham, David Sanborn, Niels-Henning Ørsted Pedersen, Mark Taylor, Yutaka Shiina e molti altri, e la Corea del Sud; si è esibito in più di 25 Paesi in club e festival come Montreux Jazz Festival (Montreux, Svizzera), Blue Note (Milano, Italia), Akasaka B-flat (Tokyo, Giappone), Barbican Hall (Londra, Regno Unito), New Morning (Parigi, Francia), Berliner Festspielhaus (Berlino, Germania), Villa Celimontana Jazz Festival (Roma, Italia), North Sea Jazz Festival (Rotterdam, Paesi Bassi), Beijing Ninegates Jazz Festival (Pechino, Cina) e molti altri. Il suo ultimo disco su SteepleChase Records, “Straight Off” (2021), ha confermato la sua posizione tra i più notevoli sassofonisti europei di oggi; tiene infatti corsi in tutto il mondo, e il suo metodo “Let’s Speak Jazz! A Conversational Approach to Jazz Improvisation for Saxophonists” è stato pubblicato nel 2018 da Schott Music.

Organizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio regionale della Puglia e del Comune di Castro, il “Castro Jazz Festival” concentra in sé appuntamenti musicali di altissimo livello, ma anche momenti formativi importanti: in corso infatti anche una Summer School per 40 musicisti provenienti da tutta Italia che vede all’opera docenti di fama internazionale tra cui David Linx, Francesco Bigoni, Roberto Cecchetto, Enrico Zanisi, Cristiano Calcagnile, Igor Legari, Walter Thompson, Angelo Urso, Gabriele di Franco.

Castro Jazz Festival è evento realizzato dall’associazione culturale “Bud Powell APS”  in collaborazione con radio/altriSuoni, Acli Arte e Spettacolo Lecce,  Centro Turistico Acli, l’associazione “Il Jazz va a scuola”, “Musicisti Italiani di Jazz”.  Gli sponsor sono “Damiano Latini srl” di Montecosaro (Macerata), “Ekosolar srl”, “Marevivo”, Camer Gas & Power, “Romano pietra di Soleto”, ditta “Monteduro” di Scorrano, Centro Biolab srl di Cutrofiano, b&b “Fata bianca” di Novoli.

Una prima regionale per Chiari di Luna, Vajonts di Gabriele Vacis

“VAJONTS”, RICORDARE PER RIBELLARSI

PRIMA REGIONALE PER “CHIARI DI LUNA”


Mercoledì 28 agosto, Villa Tamborino, Maglie

Una prima regionale, mercoledì 28 agosto (come di consueto alle 21.15), per il penultimo appuntamento della ventesima edizione di “Chiari di Luna”, rassegna teatrale in corso a Maglie, a Villa Tamborino, con direzione artistica di Massimo Giordano, sostegno di Ministero della Cultura, Regione Puglia e PiiiLCultura, patrocinio del Comune di Maglie.  Lo spettacolo in questione è “Vajonts”, libera reinterpretazione de “Il racconto del Vajont” di Marco Paolini e Gabriele Vacis nell’allestimento per “PEM”, Potenziali Evocati Multimediali.  Ovvero, diretti dallo stesso Vacis (con scenofonia di Roberto Tarasco), Davide Antenucci, Andrea Caiazzo, Pietro Maccabei, Eva Meskhi, Erica Nava, Enrica Rebaudo, Edoardo Roti, Giacomo Zandonà.

Gli attori di PEM con Gabriele Vacis

Il 9 ottobre 1963 dal Monte Toc si staccarono 260 milioni di metri cubi di roccia che piombarono nella diga del Vajont, sollevando un’onda che distrusse cinque paesi e uccise duemila persone. Nel 1993 Marco Paolini e Gabriele Vacis diedero vita a un’orazione civile su quella tragedia, tra le più memorabili del nostro teatro: il racconto del Vajont. Ed oggi Gabriele Vacis, insieme ai giovani attori di PEM, dà voce a questa narrazione e alle riflessioni che fa maturare. Scrivono gli attori di PEM: “Siamo una generazione di protetti. Il rischio che conosciamo è diverso da quello vissuto dalle generazioni che ci hanno preceduti. I nostri genitori si sono sempre premurati di tutelare il nostro corpo, e di instillare in noi un retropensiero di auto-conservazione che limita ogni nostra manifestazione nelle sue punte più spigolose. Il tentativo di protezione degli adulti si è rivelato egoismo sociale: i giovani sono sempre meno e perciò vanno protetti. Ma protetti da cosa? E soprattutto: come? Per difendersi serve scoprire. Il racconto del Vajont per noi è una scoperta: la ribellione va costruita. A dire “no” bisogna imparare, soprattutto se dall’altra parte c’è un grande sistema”.

“Fimmene!” in scena per Sant’Oronzo a Lecce

Il Chiostro dei Teatini di Lecce ospita lo spettacolo di Anna Cinzia Villani e Astràgali Teatro in occasione della festa patronale


Domenica 25 agosto, alle 21, presso il Chiostro Teatini di Lecce, nell’ambito dei festeggiamenti dei patroni Sant’Oronzo, San Giusto e San Fortunato, va in scena “Fimmene!”, lo spettacolo di teatro e musica di Astràgali Teatro, con la regia di Fabio Tolledi e Anna Cinzia Villani. Sul palco, insieme alla stessa Villani, le attrici Roberta Quarta e Simonetta Rotundo, con le musiche dal vivo eseguite da Fabio Tolledi e la partecipazione dell’attore Matteo Mele.

Lo spettacolo “Fimmene!” è frutto di una lunga ricerca sui canti popolari salentini condotta dalla cantante e ricercatrice Anna Cinzia Villani, in particolare su canti di donne e che parlano delle donne: canti di lavoro e d’amore, canti di nostalgia, canti di lotta e desiderio. Da questi canti, nascono i testi poetici scritti da Fabio Tolledi. La poesia di Tolledi è la poesia dei corpi che stanno presso il proprio suono, che si aprono come vie impreviste ad immagini di urgente, essenziale bellezza. Le parole si intrecciano sonoramente alle melodie dei canti che parlano di antichi gesti, della voce che forte trascorre sulla terra e va verso il cielo, verso il mare. Canti polivocali, canti per più voci che portano con sé racconti, visioni di un mondo forse più vicino ai suoi gesti. Un affresco su come le donne vengano raccontate nei canti del nostro patrimonio culturale, e su come esse stesse si raccontino attraverso il canto. Voci di donne che cantano la parola con coraggio ed ironia e che cambiano, attraversando i tempi.

Ingresso libero.

Castro Jazz Festival dal 25 al 31 agosto

 UNA SETTIMANA DI MUSICA INTERNAZIONALE PER LA SECONDA EDIZIONE ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE JAZZ “BUD POWELL”

Da domani (domenica 25 agosto) al 31 agosto                                             concerti a ingresso gratuito al Castello, nel centro storico, al porto


Al via domani sera la seconda edizione del “Castro Jazz Festival”, rassegna che si ripromette di trasformare la cittadina adriatica, fino a domenica 31 agosto, in una vera e propria capitale musicale, grazie alla caratura degli ospiti e delle serate distribuite tra il Castello aragonese e altri luoghi significativi della città, tutte a ingresso gratuito.

Con il contributo della Presidenza del Consiglio regionale della Puglia e del Comune di Castro, il “Castro Jazz Festival”, organizzato dall’Associazione culturale jazz “Bud Powell” – attiva dal 2009 nel campo delle attività didattiche e di diffusione musicale – concentra infatti in sé  appuntamenti musicali di altissimo livello, ma anche da momenti formativi importanti: in programma infatti anche una Summer School per 40 musicisti provenienti da tutta Italia che vedrà all’opera docenti di fama internazionale tra cui lo stesso David Linx, Francesco Bigoni, Roberto Cecchetto, Enrico Zanisi, Cristiano Calcagnile, Igor Legari, Walter Thompson, Angelo Urso, Gabriele di Franco.

Il programma è articolato. Si comincia domani sera alle 21 al Castello con l’inaugurazione ufficiale del Festival, seguita alle 22 dal concerto in piano solo dell’artista romano Enrico Zanisi: “Piano Tales”, contenitore di possibilità, di storie musicali che possono prendere ogni volta forme diverse, elaborate a partire da un materiale sonoro in continua evoluzione.

Lunedì 26 agosto, invece, di scena gli artisti del Castro Jazz Festival Composers Hub –  Marco BrunoGiulio BüttnerFederico FalcoDionisia CassianoPiervincenzo OcchineriNatacha ChossudovskyNick McCarthy: sotto la supervisione di Gabriele di Franco, è prevista l’esecuzione di sette nuove composizioni jazz. Alle 21.30, ancora al Castello, spazio all’ ”Andrea Esperti Quartet”: Andrea Esperti (contrabbasso), Filippo Galbiati (pianoforte), Marco Girardo (batteria), Matteo Scarcella (sassofono tenore).

Enrico Zanisi

Appuntamento da non perdere anche quello di martedì 27 agosto al Castello, con la presentazione del nuovo libro di Emanuele Raganato dal titolo Storia sociale del movimento jazzistico nella provincia salentina. Un volume che indaga sulla storia dell’inattesa e però cospicua diffusione del jazz in una terra ai margini geografici dell’Italia: la nascita di jazz club e dei festival, l’attività di musicisti amatoriali e professionisti, le etichette discografiche, le big band, le riviste e un nutrito pubblico di riferimento. A seguire, alle 21.30 in piazza della Vittoria, spazio al “Martin Jacobsen Quintet” con Martin Jacobsen (sax tenore), Antonio Macchia (tromba), Giancarlo Del Vitto (chitarra), Matteo Maria Maglio (contrabbasso), Alberto Stefanizzi (batteria).

Il 28 agosto, ancora, riflettori puntati sui più piccoli con “Jazz’n Kids”: “Musica minuscola” e AIGAM – Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale –  in collaborazione con le associazioni “Bud Powell” e “Junior Band”, proporranno alle 18.30 due concerti per bambini da 0 a 5 anni guidati dagli insegnanti Stefania Galati e Lorenzo Tarducci secondo il format di Andrea Apostoli (per info https://www.castrojazz.it/jazzn-kids/); appuntamenti che hanno come obiettivo quello di far vivere ai piccoli un’esperienza di ascolto dal vivo durante la quale potranno interagire con la musica, diventandone co-autori.

A seguire, alle 21.30 in piazza della Vittoria, protagonista invece un quartetto formato da alcuni dei più importanti musicisti della scena jazz contemporanea nazionale e internazionale: Francesco Bigoni (sax), Roberto Cecchetto (chitarra), Igor Legari (contrabbasso) e Cristiano Calcagnile (batteria), ovvero il Bigoni / Cecchetto / Legari / Calcagnile Quartet”.

Degno di nota anche il programma di giovedì 29 agosto. Si comincia alle 6 del mattino al porto di Castro Marina con un concerto che saluterà la nuova alba con l’Orchestra di Soundpainting diretta da Walter Thompson e Angelo Urso. Alle 19 al Castello, invece, tempo di “Walking in Castro”, escursione a cura dell’associazione “Atena APS”, che accompagnerà i partecipanti nella visita dell’area archeologica di località Capanne e al Museo archeologico, alla scoperta del santuario di Atena e tra i suoni live dei musicisti dell’associazione “Bud Powell”. Alle 22, ancora al Castello, grande appuntamento musicale con Gabriele di Franco (chitarra ed elettronica) e Francesco Negro (al piano) con l’anteprima del nuovo disco “Cantabile” (Da Vinci Jazz, 2024), con ospite la cantante Dionisia Cassiano.

Serata d’eccezione, ancora, venerdì 30 agosto: apertura alle 20.30 al Castello con il concerto dei partecipanti alla Summer School guidati da Enrico Zanisi e Cristiano Calcagnile, e alle 22 in piazza della Vittoria “Skin in the Game”. Di scena il “David Linx 4-tet”, ovvero Grégory Privat al piano, Chris Jennings al contrabbassoArnaud Dolmen alla batteria, e alla voce quello che viene considerato appunto uno dei cantanti più importanti della scena jazz contemporanea: David Linx:  si tratta dell’unica tappa italiana di un tour che sta portando la formazione in giro per l’Europa.

Gran finale sabato 31 agosto al Castello con il Concerto al tramonto delle 18 dell’Orchestra di Soundpainting diretta da Angelo Urso; alle 19.30 con il concerto dei partecipanti alla Summer School guidati da Igor Legari, Roberto Cecchetto, David Linx, Francesco Bigoni; alle 21.30 con il concerto della “Bud Powell Jazz Orchestra” diretta da Gabriele di Franco; alle 22 in piazza della Vittoria con i salentini “Flaming Fingers”: ovvero Alessandro Dell’Anna (tromba), Dario Stefanizzi (sax tenore e soprano), Alessandro Casciaro (piano), Davide Codazzo (basso), Antonio De Donno (batteria), ospite d’eccezione Gaetano Partipilo, uno dei più importanti sassofonisti della scena nazionale e internazionale.

Anche quest’anno sarà inoltre possibile utilizzare l’app “Your Live”, realizzata grazie al finanziamento della Regione Puglia, “luogo” dove tutti i soggetti e i fruitori del processo creativo musicale possono incontrarsi per realizzare una piattaforma live interattiva e aggiornata a tutti gli eventi live in programma sul territorio italiano.

Castro Jazz Festival è evento realizzato dall’associazione culturale “Bud Powell APS” in collaborazione con radio/altriSuoni, Acli Arte e Spettacolo Lecce,  Centro Turistico Acli, l’associazione “Il Jazz va a scuola”, “Musicisti Italiani di Jazz”.  Gli sponsor sono “Damiano Latini srl” di Montecosaro (Macerata), “Ekosolar srl”, “Marevivo”, Camer Gas & Power, “Romano pietra di Soleto”, ditta “Monteduro” di Scorrano, Centro Biolab srl di Cutrofiano, b&b “Fata bianca” di Novoli.

“Camere con crimini” per la rassegna teatrale “Chiari di Luna” a Maglie

“CAMERE CON CRIMINI”, TUTTO E’ LECITO IN AMORE. O NO?

Massimo Giordano, Adele Maruccio e Fabrizio Saccomanno domani e dopodomani sera sul palco di “Chiari di Luna”


 Tutto è lecito in amore, perfino un omicidio? E tre è veramente il numero perfetto, anche quando si parla di sentimenti? Massimo Giordano, Adele Maruccio e Fabrizio Saccomanno, domani e dopodomani sera (venerdì 23 e sabato 24 agosto) a Maglie in scena sul palco di “Chiari di Luna”, proveranno a fornire risposte convincenti ai quesiti di cui sopra con “Camere con crimini”, spettacolo firmato da Sam Bobrick e Ron Clark, ma riscritto in lingua salentina, che rischia di mandare gli spettatori gambe all’aria dalle risate.

Appuntamento alle 21.15 a Villa Tamborino con la prima di una commedia noir, effervescente ma al contempo ricca di suspense e colpi di scena. La storia si svolge tutta nella stanza di un motel, in tre momenti diversi nell’arco di un anno. Tre personaggi intrecciati nel più classico dei triangoli: un dentista (l’amante) che crede di essere l’ultimo dei romantici; una casalinga (la moglie) che pensa d’essere una femme fatale acculturata; e un “grigio” e monotono venditore di auto usate (il marito).  Alleanze momentanee, amori “fluidi” e cangianti, continui scambi di ruolo, sono tutti elementi che rendono lo spettatore consapevole del fatto che l’unica, vera certezza sia che il confine tra odio e amore è così labile da sembrare una porta girevole impazzita.

“Chiari di Luna” si avvale della direzione artistica di Massimo Giordano e del sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e di PiiiLCultura, e del patrocinio del Comune di Maglie. Ticket d’ingresso 13 euro, prevendite presso la biglietteria del Festival e da Cartel, in piazza Aldo Moro 19 a Maglie (0836.484092.328.0454551), on line su diyticket.it.

 

 


Domenica 25 agosto per l’AgìmusFestival nell’Arena del Castello di Mola Bari

L’«anima tango» di Placido Domingo jr figlio d’arte in cerca delle proprie radici

Il cantante di scena col Buenos Aires Cafè Sextet nello spettacolo «Volver»


 Placido Domingo jr tocca anche la Puglia, domenica 25 agosto (ore 21.30), nell’Arena Castello di Mola di Bari per l’AgìmusFestival diretto da Piero Rotolo, con «Volver – Anima Tango», concerto-spettacolo multiforme fatto di musica, momenti teatrali e danza, basato sulle atmosfere e la tradizione del «pensiero triste che si balla». Cantante, compositore e produttore, nonché figlio del celebre tenore, Placido Domingo jr sarà affiancato dalla cantante e attrice Annalisa Biancofiore, che dello spettacolo è regista e autrice. In scena anche il fisarmonicista Cristiano Lui, autore degli arrangiamenti originali delle musiche, che esegue alla testa del Buenos Aires Cafè Sextet composto da Oscar Raimo (violino), Stefano Ciotola (chitarra), Remigio Coco (pianoforte), Piero Ranucci (contrabbasso) e Angelo Terella (batteria). Sul palco salgono anche i ballerini di tango argentino Federica Gumina e Eduardo Moyano, che si esibiscono in una serie di passi di grande fascino, regalando al pubblico l’atmosfera di una «milonga dei ricordi».

D’altronde, «Volver – Anima Tango» parla di ritorni in un’atmosfera suggestiva, fatta di ombre, colori e rievocazioni. A condurre lo spettacolo è, naturalmente, la voce di Domingo, figlio d’arte, che trasporta il pubblico nel suo viaggio segreto, mentre la musica, gli abbracci struggenti dei corpi danzanti e la profondità delle parole si fondono in un racconto unico, in un’emozione che si fa battito, proprio come quando si torna a casa dopo un lungo viaggio, per ritrovare luoghi e persone amate. Esattamente i sentimenti che alimentano lo stato d’animo e la condizione esistenziale del protagonista dello spettacolo interpretato da Domingo jr, che rende omaggio all’espressione artistica più popolare e rappresentativa della cultura argentina, scoperta dal cantante una decina di anni fa nella sua vera essenza.

Placido Domingo jr – 2 (ph Manuela Giusto)

Al centro di «Volver – Anima Tango» c’è, infatti, un uomo che guarda con occhi nuovi ciò che lo circonda, mentre tutto si trasforma e diventa «tango», in un singolare viaggio musicale e umano. D’altronde, la vista stessa di Domingo jr è stata caratterizzata da allontanamenti e ritorni. «Dopo aver vissuto venticinque anni negli Stati Uniti, ho sentito una mancanz­a, un senso di lonta­nanza e ho capito la mia personale neces­sità di ritorno in Europa e in Spagna, il Paese al quale appartengono i mi­ei primi ricordi di bambino», ha raccontato in diversi occasioni l’artista, protagonista di molti progetti crossover tra classica e popular music, qui alla prese con un repertorio che spazia da Carlos Gardel, cantante che nella Parigi negli anni Venti trasformò il tango in un fenomeno di moda, al padre del «tango nuevo» Astor Piazzolla. Ma l’impaginato tocca pure l’universo del premio Oscar Luis Bacalov, così come quello di Domenico Modugno e Luigi Tenco, mentre celebri tanghi tradizionali, noti al grande pubblico, prendono una nuova veste, senza però mai perdere il loro antico fascino.

Info 368.568412 (WhatsApp 393.9935266). Biglietti online sul circuito Vivaticket all’indirizzo www.vivaticket.com/it/tour/agimusfestival-2024/3782.

Castro Jazz Festival dal 25 al 31 agosto

UNA SETTIMANA DI MUSICA INTERNAZIONALE PER LA SECONDA EDIZIONE ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE JAZZ “BUD POWELL”     


                Nella cittadina adriatica dal 25 al 31 agosto – Ingresso gratuito                     

È l’unica tappa italiana di un tour che sta portando il “David Linx 4-tet” in giro per l’Europa “Skin in the Game”, concerto che venerdì 30 agosto arricchirà di ulteriori sfumature internazionali la seconda edizione del “Castro Jazz Festival”, in programma dal 25 al 31 agosto presso il centro storico e il Castello di Castro, uno dei borghi più belli d’Italia.

CastroJazz 2023

Con il contributo della Presidenza del Consiglio regionale della Puglia e del Comune di Castro, il “Castro Jazz Festival”, organizzato dall’Associazione culturale jazz “Bud Powell” – attiva dal 2009 nel campo delle attività didattiche e di diffusione musicale – trasformerà infatti per una settimana la cittadina adriatica in una vera e propria capitale jazz, grazie alla caratura degli ospiti e delle serate distribuite tra il Castello aragonese e altri luoghi significativi della città, tutte a ingresso gratuito.

Una rassegna costituita da appuntamenti musicali di altissimo livello, ma anche da momenti formativi importanti: in programma infatti anche una Summer School per 40 musicisti provenienti da tutta Italia che vedrà all’opera docenti di fama internazionale tra cui lo stesso David Linx, Francesco Bigoni, Roberto Cecchetto, Enrico Zanisi, Cristiano Calcagnile, Igor Legari, Walter Thompson, Angelo Urso, Gabriele di Franco.

CastroJazz festival 2023

Il programma è articolato. Si comincia domenica 25 agosto alle 21 al Castello con l’inaugurazione ufficiale del Festival, seguita alle 22 dal concerto in piano solo del pianista romano Enrico Zanisi.

Lunedì 26 agosto, invece, di scena gli artisti del Castro Jazz Festival Composers Hub –  Marco BrunoGiulio BüttnerFederico FalcoDionisia CassianoPiervincenzo OcchineriNatacha ChossudovskyNick McCarthy: sotto la supervisione di Gabriele di Franco, è prevista l’esecuzione di sette nuove composizioni jazz. Alle 21.30, ancora al Castello, spazio all’ ”Andrea Esperti Quartet”: Andrea Esperti (contrabbasso), Filippo Galbiati (pianoforte), Marco Girardo (batteria), Matteo Scarcella (sassofono tenore).

Appuntamento da non perdere anche quello di martedì 27 agosto al Castello, con la presentazione del nuovo libro di Emanuele Raganato dal titolo Storia sociale del movimento jazzistico nella provincia salentina. Un volume che indaga sulla storia dell’inattesa e però cospicua diffusione del jazz in una terra ai margini geografici dell’Italia: la nascita di jazz club e dei festival, l’attività di musicisti amatoriali e professionisti, le etichette discografiche, le big band, le riviste e un nutrito pubblico di riferimento. A seguire, alle 21.30 in piazza della Vittoria, spazio al “Martin Jacobsen Quintet” con Martin Jacobsen (sax tenore), Antonio Macchia (tromba), Giancarlo Del Vitto (chitarra), Matteo Maria Maglio (contrabbasso), Alberto Stefanizzi (batteria).

CastroJazz Festival 2023

Il 28 agosto, ancora, riflettori puntati sui più piccoli con “Jazz’n Kids”: “Musica minuscola” e AIGAM – Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale –  in collaborazione con le associazioni “Bud Powell” e “Junior Band”, proporranno alle 18.30 due concerti per bambini da 0 a 5 anni guidati dagli insegnanti Stefania Galati e Lorenzo Tarducci secondo il format di Andrea Apostoli (per info https://www.castrojazz.it/jazzn-kids/)  ; appuntamenti che hanno come obiettivo quello di far vivere ai piccoli un’esperienza di ascolto dal vivo durante la quale potranno interagire con la musica, diventandone co-autori.

 A seguire, alle 21.30 in piazza della Vittoria, protagonista invece un quartetto formato da alcuni dei più importanti musicisti della scena jazz contemporanea nazionale e internazionale: Francesco Bigoni (sax), Roberto Cecchetto (chitarra), Igor Legari (contrabbasso) e Cristiano Calcagnile (batteria), ovvero il Bigoni / Cecchetto / Legari / Calcagnile Quartet”.

Degno di nota anche il programma di giovedì 29 agosto. Si comincia alle 6 del mattino al porto di Castro Marina con un concerto che saluterà la nuova alba con l’Orchestra di Soundpainting diretta da Walter Thompson e Angelo Urso. Alle 19 al Castello, invece, tempo di “Walking in Castro”, escursione a cura dell’associazione “Atena APS”, che accompagnerà i partecipanti nella visita dell’area archeologica di località Capanne e al Museo archeologico, alla scoperta del santuario di Atena e tra i suoni live dei musicisti dell’associazione “Bud Powell”. Alle 22, ancora al Castello, grande appuntamento musicale con Gabriele di Franco (chitarra ed elettronica) e Francesco Negro (al piano) con l’anteprima del nuovo disco “Cantabile” (Da Vinci Jazz, 2024), con ospite la cantante Dionisia Cassiano.

Serata d’eccezione, ancora, venerdì 30 agosto: apertura alle 20.30 al Castello con il concerto dei partecipanti alla Summer School guidati da Enrico Zanisi e Cristiano Calcagnile, e alle 22 in piazza della Vittoria “Skin in the Game”: di scena il “David Linx 4-tet”, ovvero Grégory Privat al piano, Chris Jennings al contrabbassoArnaud Dolmen alla batteria, e alla voce quello che viene considerato appunto uno dei cantanti più importanti della scena jazz contemporanea: David Linx.

Gran finale sabato 31 agosto al Castello con il Concerto al tramonto delle 18 dell’Orchestra di Soundpainting diretta da Angelo Urso; alle 19.30 con il concerto dei partecipanti alla Summer School guidati da Igor Legari, Roberto Cecchetto, David Linx, Francesco Bigoni; alle 21.30 con il concerto della “Bud Powell Jazz Orchestra” diretta da Gabriele di Franco; alle 22 in piazza della Vittoria con i salentini “Flaming Fingers”: ovvero Alessandro Dell’Anna (tromba), Dario Stefanizzi (sax tenore e soprano), Alessandro Casciaro (piano), Davide Codazzo (basso), Antonio De Donno (batteria), ospite d’eccezione Gaetano Partipilo, uno dei più importanti sassofonisti della scena nazionale e internazionale.

Anche quest’anno sarà inoltre possibile utilizzare l’app “Your Live”, realizzata grazie al finanziamento della Regione Puglia, “luogo” dove tutti i soggetti e i fruitori del processo creativo musicale possono incontrarsi per realizzare una piattaforma live interattiva e aggiornata a tutti gli eventi live in programma sul territorio italiano.

Castro Jazz Festival è evento realizzato dall’associazione culturale “Bud Powell APS” in collaborazione con radio/altriSuoni, Acli Arte e Spettacolo Lecce,  Centro Turistico Acli, l’associazione “Il Jazz va a scuola”, “Musicisti Italiani di Jazz”.  Gli sponsor sono, “Damiano Latini srl” di Montecosaro (Macerata), “Marevivo”, Camer Gas & Power, “Romano pietra di Soleto”, ditta “Monteduro” di Scorrano, Centro Biolab srl di Cutrofiano, b&b “Fata bianca” di Novoli.

Escursione alla scoperta dell’arte dei tatuaggi

In più occasioni sarà capitato di osservare su una persona dei tatuaggi e di voler conoscere l’origine di questa pratica anticamente utilizzata come linguaggio e strumento di guarigione, di cura, di protezione e di identificazione sociale. L’attività escursionistico-culturale che Murgia Enjoy proporrà sabato 24 agosto vuole permettere ai partecipanti di conoscere la simbologia del tatuaggio antico legato alle culture tribali e primitive. I partecipanti, inoltre, potranno conoscere le differenze tra il tatuaggio permanente e il tatuaggio ad hennè e sapere come scegliere il simbolo da tatuarsi. Il piacevole fresco tipico delle serate estive permetterà di godere appieno del contatto con la natura.
A rispondere ad ogni curiosità sarà Angela Tangorra, titolare della “Tatueria” – tattoo studio, tatuatrice professionista, artista, operatrice olistica in formazione, appassionata di ricerca spirituale e crescita personale che studia la simbologia del tatuaggio e della sua ritualità legata alle culture antiche.
Il suo intento è diffondere il linguaggio del tatuaggio antico come strumento di guarigione e protezione unendo in questo lavoro con la simbologia la sua professionalità come tatuatrice e operatrice per il benessere dell’essere umano.
Il percorso dell’attività escursionistico-culturale, come sempre, sarà adeguato alle capacità dei partecipanti lasciando la possibilità a TUTTI di prendere parte all’evento: un segno di rispetto e di sensibilità dovuto che da sempre permette anche ai bambini, ai meno giovani ed ai meno fortunati di partecipare a queste iniziative di promozione del territorio.
Il luogo d’incontro dei partecipanti, ai quali sarà distribuito gratuitamente materiale informativo del Parco Nazionale dell’Alta Murgia, gadgets per chi presenterà la propria tessera Decathlon e i cappellini offerti dallo sponsor Combivox per i soci e per chi ha già partecipato alle iniziative Murgia Enjoy, sarà comunicato in risposta alla prenotazione.
L’attività si svolgerà dalle ore 19:00 alle 22:30 circa di sabato 24 agosto e, come da consolidata abitudine, al termine dell’attività, i partecipanti potranno recuperare le energie consumate usufruendo dei servizi delle strutture convenzionate beneficiando di un particolare trattamento e con la possibilità di cenare a partire da soli 9€ (bruschette, pizza margherita e coperto) o, con un solo euro di differenza, di provare la pizza Murgia Enjoy. I più golosi, inoltre, potranno gustare le dolci bontà di Lab78 usufruendo di una particolare scontistica.
Al fine di evitare eventuali danni all’ambiente e per fornire giusta assistenza e guida ai partecipanti, il numero di questi ultimi sarà limitato. Per la partecipazione, consigliata da Radio Futura New Generation, sono consigliate scarpe da trekking o da ginnastica, pantaloni lunghi, scorta d’acqua, abbigliamento comodo ed è indispensabile la prenotazione con messaggio WhatsApp al numero 328/3130450.
Ulteriori informazioni su www.murgiaenjoy.it
Link evento Facebook: https://www.facebook.com/share/xt9kD6HtjJVcooq4/

Gli appuntamenti speciali del Cotriero di Gallipoli

DAL 20 AL 30 AGOSTO NUOVI APERITIVI MUSICALI AL TRAMONTO E APPUNTAMENTI SPECIALI AL COTRIERO DI GALLIPOLI


Proseguono negli ultimi giorni di agosto gli aperitivi musicali al tramonto e , località Pizzo. Martedì 20 (ore 18:00 – ingresso libero) spazio al dj set afro house di Luca Tarantino, accompagnato dalle percussioni in chiave tribal di Andrea Fasano. In consolle anche Yosa con le sue selezioni reggaehip-hopdancehall e reggaetonMercoledì 21 (ore 18:00 – ingresso libero) torna il dj set di Franza, progetto parallelo del producer e musicista Alessio Amato, che propone elettronica e world music. Giovedì 22 si rinnova, invece, il Cotrierino dei bimbi. Una giornata ricca di emozioni a partire dalle 10 con giochi di una volta, laboratori,  drum circle, flash mob, giochi senza frontiere,  artisti di strada e tanto altro. Venerdì 23 (ore 18:00 – ingresso libero) direttamente dalla spiaggia del Cotriero arrivano in consolle le selezioni di Cutin PadellaSabato 24 (ore 18:00 – ingresso libero) si alterneranno Seba, componente dei Kalinka band,  con un repertorio vario tra 70/80/90, afrhouse, reggaeton e hip hop, e Gloria Grato, con ritmi elettronici e un sound energico e coinvolgente. Domenica 25 (ore 18:00 – ingresso libero) il Crime Sunday Party con Davide Giannelli Francesco D’Argento. Lunedì 26 (ore 21:00 – ingresso libero) da non perdere il Parco delle Stelle alla scoperta di pianeti e costellazioni grazie al Gruppo Astrofili del Salento. Gli aperitivi al tramonto accoglieranno poi Silent party con Lucky Romano (martedì 27), Tropicalia con Stefano Mastrandrea (mercoledì 28) e il reggae di Ghetto Children con Luisa e Mr. Bassie (giovedì 29), Marco Erroi e Gabriele Calasso (venerdì 30). Info 0833204027 – facebook.com/cotriero.

il Salento immaginato della Libreria Idrusa

DAL 21 AGOSTO AL 3 SETTEMBRE NELLA NUOVA AGORÀ DELLA LIBRERIA IDRUSA DI ALESSANO LA RASSEGNA IL SALENTO IMMAGINATO OSPITA MADDALENA FINGERLE, FRANCESCO CAROFIGLIO E COSIMO BUCCARELLA.


Dal 21 agosto al 3 settembre la nuova Agorà esterna della Libreria Idrusa in Via Carlo Sangiovanni ad Alessano, in collaborazione con Associazione Narrazioni, ospita tre nuovi appuntamenti della rassegna il Salento immaginato con Maddalena Fingerle (mercoledì 21), Francesco Carofiglio (lunedì 26) e Cosimo Buccarella (martedì 3).  Info 3496415030 – libreriaidrusa@libero.it.

Mercoledì 21 agosto (ore 21:00 – ingresso libero), dialogando con Giulia Cardigliano e Michela Santoro, la scrittrice Maddalena Fingerle presenterà “Pudore” (Mondadori). Dopo Lingua madre – premio Italo Calvino, premio Comisso under 35, premio Flaiano under 35, premio di Girifalco, premio Fondazione Megamark e premio POP – è arrivato “Pudore”,

Maddalena Fingerle

un romanzo che ha una voce potente ed estremamente riconoscibile: quella di Maddalena Fingerle, autrice giovane e talentuosissima. La protagonista è Gaia. La sua ragazza, Veronica, l’ha lasciata, e Gaia non sa proprio cosa fare. Per superare la sua prima, cocente delusione amorosa, cerca di trasformarsi nella sua amata, che per lei ha sempre rappresentato un modello irraggiungibile. Veronica, infatti, non è solo la persona di cui si è innamorata, ma anche la donna che lei vorrebbe diventare – come accade nei primi, furiosi innamoramenti. Grazie al suo monologo ora arrabbiato e rivendicativo, ora masochistico, ora spaurito, ostaggio di una miriade di sublimi ossessioni, Gaia arriverà a conoscersi meglio, fino a comprendere davvero che per rinascere dalle proprie ceneri è inevitabile appiccare un incendio.

Lunedì 26 agosto (ore 21:00 – ingresso libero), intervistato da Valeria Bisanti, lo scrittore Francesco Carofiglio parlerà de “La stagione bella” (Garzanti). Viola ha quarant’anni. Nuota, ogni giorno. Sin da quando era bambina. Decine di vasche avanti e indietro, mentre fuori, il mondo, sparisce. Le sue giornate sembrano muoversi nell’ipnosi leggera di un tempo fermo, e invecchiare non c’entra, c’entra la sua vita, quella che esiste, quella che non è mai esistita. Forse tutto è cominciato quando sua madre è andata via, troppo presto. O forse molto prima, Viola non può saperlo. Figlie uniche entrambe, orfane entrambe di un padre mai esistito. Strette da un legame felice e indistruttibile, per tutta la vita. Nella sua bottega, a Milano, Viola crea fragranze per una Maison francese. Dentro quella bottega riceve persone che grazie agli odori cercano, e a volte ritrovano, una strada perduta, curano la memoria ferita con l’olfatto. E mentre Viola compie l’operazione minuziosa del riordino nella casa della sua infanzia, succede qualcosa, tra gli odori di canfora e di lavanda. In un cassetto c’è una scatola, mai vista prima, ci sono lettere, fotografie e un nastro registrato di quando Barbara viveva a Parigi, prima che lei nascesse. Forse dentro quella scatola si nasconde un segreto. Il segreto di tutta la vita. Con il suo stile inconfondibile, Francesco Carofiglio torna con un nuovo romanzo, magico, misterioso, che fa riflettere sulla vita, sulle scelte, sul dolore e sulla speranza. Una storia intima, intensa, dentro cui tuffarsi e perdersi. E alla fine, ritrovarsi.

Cosimo Buccarella

Martedì 3 settembre (ore 20:30 – ingresso libero), lo scrittore salentino Cosimo Buccarella, con Maria Letizia Pecoraro, racconterà il suo secondo romanzo “La più bella di sempre” (Corbaccio). Paolo Congedo desidera soltanto un’esistenza tranquilla, ma da quando l’esercito inglese, all’indomani dell’occupazione della Puglia nel 1943, lo ha scelto come Mayor di un campo per profughi jugoslavi prima, ed ebrei poi, la serenità è diventata un miraggio. Prima un poeta che vuol diventare partigiano lo coinvolge in una lotta impari con i fascisti segretamente ancora attivi nella zona; poi, nell’estate del 1946, quando gli anni più turbolenti sembrano ormai alle spalle, è un gruppo di ragazzini a trascinarlo nell’indagine sull’omicidio di un rifugiato. Tommaso, Giovanni, Umberto e Marcello, questi i loro nomi, sono convinti che Samuele, il colpevole designato dalle indagini ufficiali, sia vittima di un errore o, peggio, di un complotto, e sono dimostrarne l’innocenza. Perché Samuele è un ragazzino come loro, e poco importa se lui è un ebreo polacco scampato alla Shoah e loro, invece, italiani in fuga dalla miseria: Samuele è un loro amico, e faranno di tutto per scagionarlo. Se il poeta ha insegnato una cosa a Paolo, è che non ci si volta dall’altra parte di fronte a un’ingiustizia. Così, decide di aiutare i ragazzi nella loro indagine, insieme a un carabiniere che antepone l’amicizia al rispetto dei regolamenti, a una funzionaria americana che si sospetta sia una spia, e soprattutto a una rifugiata dagli occhi verdi di cui tutti s’innamorano all’istante.