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lunedì, Aprile 29, 2024

Mercatino del gusto N°25, tutti alla BIT di Milano per presentare l’edizione 2024

Appuntamento presso il padiglione della Regione Puglia domenica 4 febbraio alle 14.

Una manifestazione fondamentale per l’enogastronomia di Puglia, come attestano le sue 25
primavere che ricorrono nel 2024. Anche il Mercatino del Gusto di Maglie, che si appresta
quest’anno a celebrare il suo primo quarto di secolo, sarà presente alla Bit di Milano per
raccontare agli addetti alcune anticipazioni sugli eventi dell’edizione 2024, prevista dall’1 al 7 agosto. E ancora una volta pensata non solo per celebrare gli inimitabili prodotti tipici pugliesi, ma anche le mille sfumature culturali dell’enogastronomia territoriale: ciò che ha reso insomma il Mercatino del Gusto di Maglie manifestazione assolutamente pionieristica nel panorama dell’enogastronomia internazionale.
Fin dalle sue origini il Mercatino ha costituito infatti un osservatorio aggiornato e dinamico sulla cultura enogastronomica pugliese, e non solo: in questi 25 anni l’iniziativa è stata al contempo testimone e volano della crescita e dello sviluppo del settore, convogliando nella sua programmazione l’eccellenza delle produzioni regionali, le nuove tendenze e le realtà emergenti in settori trasversali; ogni anno all’insegna di una diversa parola-chiave o espressione a rappresentare occasione di riflessione e tema dell’edizione di riferimento.
Agricoltura, Turismo, Biodiversità, Sostenibilità, Territori, Innovazione, Tradizione, Cuore,
Passione, Consapevolezza, Contaminazione, Cura, Gioia, Bellezza, Idee, Baratto, Competenze, Amicizia, Musicalità, Connessioni, Ulivi, Natura, Multidisciplinarietà, Ibridazione, Diversità, Strada, Colori, Sensi, Ricerca, Cibo, Vino, Mercato, Scambio, Identità, Incontro, Design, Materie prime, Virtuoso, Paesaggio, Percorso, Curiosità, Economia circolare, Gusto, Educazione, Relazioni, Progettualità, Intelligenze, Viaggio, Capitale Reputazione, Gratitudine, Durevolezza, Dettaglio:
queste le parole-chiave delle passate edizioni del Mercatino, cui si aggiunge quest’anno,
appunto, l’espressione “I Fondamentali”: perché in ogni campo e in ogni settore della vita,
compresa la sfera che riguarda il turismo, il cibo, la ristorazione e l’accoglienza in generale, si generano fenomeni che sempre di più evidenziano l’assoluto bisogno di RI/TORNARE AI
FONDAMENTALI; di ricominciare a rispettare certe regole basilari – quelle sostanziali,
probabilmente necessarie – e di riprendere a utilizzare le cose indispensabili, irrinunciabili, fatte con codici elementari, in molti casi primari e quindi essenziali.
Alla presentazione dell’edizione numero 25 del Mercatino del Gusto, prevista per domenica 4 febbraio alle 14 presso il padiglione della Regione Puglia alla Bit di Milano, saranno presenti il disegnatore di idee Giacomo Mojoli, il presidente dell’associazione “Mercatino del Gusto Salvatore Santese, l’ideatore del Mercatino Michele Bruno, Cintya Concari & Roberto Marcatti, curatori della mostra “La tavola cambia rotta”, Loredana Capone e Gianfranco Lopane, presidente del Consiglio regionale e assessore al Turismo della Regione Puglia, Ettore Caroppo, sindaco di Minervino di Lecce.

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Venticinque anni di vita, per il Mercatino del Gusto 2024, che verranno celebrati con il consueto spazio per l’enogastronomia artigianale di Puglia e con tre eventi speciali in presentazione alla Bit domenica 4 febbraio alle 14:

Le Tavole di San Giuseppe di Minervino di Lecce (18 e 19 marzo 2024)
Cosa possono rappresentare oggi le “Tavole di San Giuseppe”, se non una corretta pratica per avviare una destagionalizzazione virtuosa delle presenze turistiche nei piccoli borghi, congestionati soprattutto nei mesi estivi? La scelta di avviare una nuova narrazione dei riti della Pasqua salentina mira infatti a favorire un turismo lento e di prossimità, che vada alla ricerca delle destinazioni minori, alla riscoperta delle tradizioni, delle feste singolari o popolari; un turismo in cui i viaggiatori si confondano con gli abitanti del luogo in un esempio di reciproca combinazione. Per offrire un esempio “live” anche alla Bit, alle 15.30 del 4 febbraio lo spazio ospiterà un cooking show su tradizioni religiose e cibo – organizzato dal Mercatino del Gusto dal titolo “Le tavole di San Giuseppe di Minervino di Lecce”; relatore sarà il sindaco Ettore Caroppo, che sarà affiancato per l’occasione da alcune signore di Minervino incaricate di spiegare la tradizione della “Massa di San Giuseppe”.

Benvenuti in Puglia (1-6 agosto)

Un’altra delle novità del Mercatino del Gusto 2024 sarà la press presentation “Benvenuti in
Puglia”, evento che da alcuni anni permette di consolidare e amplificare l’appeal del brand Puglia promuovendo le attrattive turistiche e culturali, le tradizioni, l’artigianato artistico e le proposte enogastronomiche del territorio. Realizzata in co-marketing con enti, istituzioni, consorzi, associazioni, fondazioni, aziende ricettive e di ristorazione e con organizzatori di eventi culturali, l’iniziativa ospiterà a Maglie nella settimana del Mercatino del Gusto – quella dall’1 al 7 agosto – le più importanti testate nazionali radio e televisive, quotidiani, periodici di settore e i più accreditati new media che celebreranno, insieme a buyers e stakeholder, le proposte turistiche, culturali ed enogastronomiche della Puglia.

“La Tavola cambia rotta” (1 agosto-31 ottobre 2024)

Un nuovo appuntamento per affrontare il tema dell’alimentazione del futuro, a fronte di un
presente sempre più “liquido”, e di condizioni sociali, economiche, religiose e culturali in continuo aggiornamento. Per questo i curatori Cintya Concari e Roberto Marcatti hanno scelto di osare, affrontando la cultura del cibo e la cultura del progetto con il racconto della convivialità dei prossimi anni, il tutto attraverso 8 proposte di tavola imbandita progettate da altrettanti studi di designer/architetti che hanno scelto di interpretare il futuro attraverso la tavola utopica, favola, del single, onirica, emersa, sospesa, salvifica e organica. Un invito quindi a uscire dagli schemi, ad orientarsi nell’affollato panorama del design che ci circonda e ad avere uno sguardo capace di andare “oltre”, valorizzando tutti gli aspetti di diversità, inclusività, etica, bellezza e facilità d’uso.

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