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giovedì, Aprile 18, 2024

Andrea Bouchard a Neviano per presentare due dei suoi romanzi più apprezzati

È uno dei più noti autori italiani di spettacoli per bambini e letteratura per l’infanzia, Andrea Bouchard, il protagonista, dell’incontro in programma sabato 18 marzo a Neviano (Le), alle ore 19.00, presso l’Oratorio della Chiesa della Madonna delle Nevi (via Leonardo Da Vinci). Presenterà due dei suoi romanzi più apprezzati, Acqua Dolce (premio biblioteche di Roma 2010) e Magica Amicizia (finalista premio Bancarellino 2012), entrambi editi da Salani Editore e ristampati numerose volte.

L’appuntamento rientra tra le attività del progetto Madrelingua Naturamadre di Tracce Creative Aps, uno dei progetti vincitori a livello nazionale del bando ‘Ad Alta Voce 2020’ indetto dal Centro per il Libro e la Lettura.

Durante l’incontro-spettacolo, dialogherà con l’autore la prof.ssa Fiorella Mastria.

Ingresso Gratuito. Info: Tracce Creative 338.4960251 – 329.7155894

traccecreativeaps@gmail.com

Magica Amicizia

I quattro piccoli protagonisti sono nati la stessa notte e hanno tutti una magica amicizia, ovvero una capacità fuori dalla norma. Il giorno del loro decimo compleanno, s’incontrano per caso in un campeggio al mare e la stessa notte si trovano coinvolti in misteriose sparizioni di oggetti e apparizioni di personaggi ambigui. I bambini, sfruttando le loro particolari capacità, cominciano a indagare e scoprono che dietro a tutto c’è un pessimo individuo. Quando cominciano a sparire anche i bambini e tra questi Pandora e Musli, Viola e Mobli sono disposti a tutto, anche ad andare al Polo Sud!

 

Acqua Dolce

Un’isola meravigliosa, una strana maledizione e una bambina che nasce in volo e non parla mai: una fiaba moderna, leggera e fatata sul rapporto difficile con il diverso e sulla magia di diventare grandi. Ti è mai capitato di nuotare così beato nell’acqua da non sopportare la mamma che ti dice di uscire? Ecco, questo non è nulla rispetto al piacere che proveresti se ti tuffassi nel mare caldo, dolce e trasparente dell’Isola Verde, dalla forma di mezzaluna. Ma dovresti stare attento, perché una leggenda dice che chi ci resta più di un mese è destinato a non uscirne vivo! Esiste una bambina che è nata proprio sull’Isola, e porta nel cuore la sua magica bellezza, ma che dovrà sfidare tutto e tutti per poter tornare lì, con le sue amiche scimmie e i suoi amici delfini, e ritrovare le parole un tempo perdute.

Biografia di Andrea Bouchard

In realtà non mi piace rispondere alla domanda “Chi sono?” dicendo quello che faccio. Prima viene quello che sento, che penso, che sogno. Sento una grande voglia di essere vivo, libero e colorato e una grande difficoltà ad esserlo davvero. Vorrei che tutti avessero la possibilità e la voglia di esserlo. Sarebbe più facile anche per me. Adoro i bambini perché lo sono. Sento il peso di vivere invece in una società in cui prevale la disillusione, l’apparenza e la competizione. Credo in un altro mondo possibile in cui si affermi l’idea che la felicità può esistere solo con l’altro, non contro l’altro.

Ho lavorato coi bambini in Brasile e lì ho trovato, oltre a troppa ingiustizia, anche freschezza e speranza, musica balli e sorrisi che mi sono entrati nell’anima…

Sono cresciuto nella periferia di Milano, in un quartiere brutto e pieno di nebbia, che però aveva una cosa bella: un campo enorme sotto casa, pieno di bambini, dove passavo tutto il mio tempo libero. Mi piaceva così tanto giocare all’aperto che quando, la sera, gli altri tornavano a casa, io rimanevo giù, anche da solo. Giravo attorno al palazzo in bicicletta immaginando di essere a cavallo e inventavo complicatissime storie. Anche adesso giro in bicicletta (non ho la macchina) sognando, cantando e, quando sono contento, anche gridando.

Ora vivo a Roma, faccio il maestro elementare, scrivo libri per bambini, canzoni e spettacoli. Ma prima ho fatto tanti altri lavori, tra cui il lavapiatti, il cameriere, il baby-sitter, il moto-taxi, il correttore di bozze, il redattore grafico, il clown, il musicista di strada e il trampoliere. Quando lo dico ai bambini mi guardano le caviglie per vedere se ho i trampoli addosso, perché sono alto quasi due metri.

Molti che non mi conoscono dicono: “Sicuramente i tuoi allievi staranno buoni perché, così grosso, gli metti paura”. Ma non è vero, la mia maestra era 1,55 eppure me la sogno ancora la notte che mi sgrida. Io i bambini li adoro, mi mettono allegria; loro lo sentono e quindi non ho bisogno di mettergli paura per farmi ascoltare.

L’incontro e la presentazione dei libri sono realizzati grazie al contributo del Centro per il Libro e

Lettura e rientra all’interno del progetto ‘MadreLingua-NaturaMadre’ vincitore del bando ‘Ad Alta Voce 2020’ in collaborazione con il Comune di Neviano.

 

Comunicato Stampa

 

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