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giovedì, Aprile 18, 2024

Presentazione del volume “Le due Marie. Vite sulla frontiera orientale d’Italia”

Giovedì 9 febbraio 2023, alle ore 16,00 si terrà presso la biblioteca del Consiglio Regionale “Teca del Mediterraneo”, via Gentile n.52 l’incontro formativo in occasione del “Giorno del Ricordo”, organizzato dall’IPSAIC  – Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea e dalla Biblioteca del Consiglio Regionale “Teca del Mediterraneo”.

Dopo l’introduzione della dott.ssa Anna Vita Perrone, dirigente della “Teca del Mediterraneo”, si presenterà una video-intervista di Enrico Miletto, storico dell’esodo giuliano-dalmata e autore del recente volume “Le due Marie. Vite sulla frontiera orientale d’Italia” (Scholè 2023).

Discuteranno dell’opera, approfondendo le vicende storiche relative all’esodo giuliano-dalmata e ai rapporti internazionali dopo il secondo conflitto mondiale, la prof.ssa Anna Gervasio, direttrice dell’IPSAIC e il prof. Rosario Milano, docente di storia delle relazioni internazionali dell’Università degli Studi di Bari, assieme al prof. Dionisio Simone, esule da Pola e autore di opere che rientrano nella memorialistica dell’esodo.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività culturali di “Teca del Mediterraneo”. La Biblioteca del Consiglio Regionale della Puglia realizza progetti ed eventi a favore della promozione della lettura, attività destinate a tutti i cittadini. Attraverso i propri servizi si impegna ad accrescere il benessere sociale e a migliorare le abilità e le capacità delle persone, facilitando l’accesso alla cultura, ai documenti e alle informazioni. Sostiene, inoltre, la formazione continua nel rispetto delle diversità culturali.

Per informazioni: email biblioteca@consiglio.puglia.it – tel. 080 540 2770.

 

Il libro

Un’ardente militante fascista e repubblichina, ossessionata dal nazionalismo al punto da uccidere un ufficiale inglese a Pola nel 1947, e un’esponente di primo piano del movimento operaio triestino e della lotta partigiana, dirigente comunista negli anni della frattura fra Tito e Stalin. Maria Pasquinelli e Maria Bernetic, figure agli antipodi per formazione, ideali e progetto politico, pur non incrociando mai direttamente le loro strade, furono, metaforicamente, l’una avversaria dell’altra e mossero i loro passi nel medesimo spazio geografico, lungo la linea del confine orientale italiano. I loro percorsi biografici rappresentano una lente di ingrandimento attraverso la quale approfondire alcuni tasselli del composito mosaico dell’area Alto adriatica, da Trieste a Pola, passando per la Dalmazia e l’Istria, territori lungo i quali si snodò una parte importante delle loro esistenze. Uno sguardo declinato al femminile che, inserendosi nelle maglie del lungo Novecento, riesce a tratteggiare sequenze di storia e di storie, frammenti di vita pubblica e privata, segnati, nelle loro diverse sfumature, da valori e identità opposte, aspirazioni e ideali, perseveranza ed estreme convinzioni personali. Elementi che, trascinandosi dietro il loro carico di tensione, appaiono rivelatori del clima che in quegli anni bui e tormentati permeava la frontiera orientale d’Italia.

 

L’autore

Enrico Miletto è ricercatore di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino, dove svolge anche attività didattica. Tra le sue pubblicazioni sul tema del confine orientale d’Italia: Gli Italiani di Tito. La Zona B del Territorio Libero di Trieste e l’emigrazione comunista in Jugoslavia (1947-1954) (Rubbettino, 2019); Novecento di confine. L’Istria, le foibe, l’esodo (FrancoAngeli, 2020). Ha curato con S. Tallia: Vite sospese. Profughi, rifugiati e richiedenti asilo dal Novecento a oggi (FrancoAngeli, 2021).

 

Comunicato Stampa

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