I ventagli devozionali, nelle feste patronali dei nostri paesi, un tempo non mancavano mai: nel giorno della festa, fuori i santuari, si potevano infatti acquistare quelli a bandiera con l’icona del patrono; erano creati con materiali poveri ed era abitudine tenerli sempre a portata di mano, appesi ai muri in casa o accanto alla testata del letto.
L’immagine del patrono era raffigurata su entrambi i lati su una bandiera con dei nastrini colorati che la tenevano legata all’asticina di legno.
Il senso di fresco che, i ventilatori prima e i condizionatori poi, offrono per combattere la calura estiva, ci ha però privati di questa tradizione insieme alla praticità dello strumento e la devozione veicolata attraverso di esso.
In ogni modo, ancora oggi, grazie ad alcuni artigiani locali, il ventaglio devozionale è sopravvissuto alla modernità imperante. Nel Salento soprattutto, e ora anche in altre parti della Puglia, in occasione di importanti festività, i ventagli vengono esposti sulle bancarelle insieme ad altre chincaglierie. Resta comunque un oggetto di devozione molto piacevole, unico nel suo genere.
Francesco Paolo Pizzileo
Pubblicato il 19 ottobre 2022 alle ore 14:31
